Museo Territoriale del Lago di Garda

Il Museo Territoriale del Lago di Garda si presenta come un luogo ideale in cui avvicinarsi alla memoria e alle radici del territorio. Raccoglie gli oggetti usati fino alla prima metà degli anni ’50 del secolo scorso nella pesca, nell’agricoltura, nella falegnameria e nella vita quotidiana dalle popolazioni della comunità rivierasche. Il materiale esposto, frutto di donazioni di privati o reperiti sul territorio, è stato raccolto parzialmente per decenni dal Prof. Luigi Bertamè, uno studioso gardesano che ha dedicato la vita alla ricerca etnografica nel proprio paese.

In queste sale è ben rappresentato il mondo della pesca, da sempre simbolo e orgoglio di Garda: un gondolino perfettamente ristrutturato, vari tipi di rete, supporti per tirlindana, fiocine e arpioni, oltre attrezzi e supporti di vario genere per le attività di pesca e conservazione del pescato.
Al centro della sala dedicata a Ida Borletti è posta la parte superiore del Pal del Vo’, il palo che fino a qualche decennio fa emergeva dal lago per segnalare la presenza della Secca del Vo’, una zona pescosissima appartenente alla Peschiera di S. Vigilio e i cui diritti di pesca appartengono, secondo antica tradizione, alle Corporazioni degli Antichi Originari di Garda e Torri. Tali diritti furono acquistati nel 1452 dagli abitanti Originari di Garda, Torri e Sirmione dai conti Becelli di Costermano, a fronte di 1000 ducati d’oro. Nel 1700 Sirmione si ritirò e i diritti rimasero alle comunità di Garda e Torri che, per consuetudine, li detengono tuttora.
Alla sommità del Pal del Vo’, su una bandiera di latta che indica i proprietari del diritto di pesca, compare la scritta Corporazione degli Antichi Originari di Garda e Torri.
Alla Corporazione, una delle più antiche d’Italia ancora in essere, appartengono i discendenti di coloro che acquistarono i diritti nel 1452. Annualmente i diritti di pesca vengono ancora messi all’asta e i proventi vengono suddivisi simbolicamente il 20 agosto tra i discendenti delle antiche famiglie originarie.